HASSELBLAD SWC DECENTRABILE PROTOTIPO DEL 1973:

LA MADRE MANCATA DELL'ARCBODY
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Nel 1973 l'Hasselblad realizzò il prototipo di una SWC decentrabile; naturalmente lo
Zeiss Biogon 38mm f/4,5 originale non poteva essere utilizzato, coprendo di misura
gli 80mm di diagonale del formato, per cui si adottò uno Schneider Super-Angulon
47mm f/5,6 per grandi formati, dedicato al 6x9cm, che nella versione dell'epoca
copriva 105° ad f/16, pari ad una diagonale utile di 123mm conto gli 80mm del
Biogon 38/4,5, permettendo il necessario decentramento, visibile in modo
approssimativo anche nel classico mirino tramite una camma che basculava il
mirino stesso verso l'alto (soluzione grossolana che sarebbe certo stata affinata);
purtroppo non se ne fece nulla, e dovremo aspettare oltre 20 anni per avere qualcosa
si simile cui attaccare il classico A12: la Hasselblad Arcbody con corredo di ottiche
Rodenstock (Apo-Grandagon 35/4,5, Apo-Grandagon 45/4,5 e Grandagon-N
75/4,5) derivate dal grande formato e decentramento utile di 28mm.
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L'unica, scadente immagine che conosco del prototipo di Hasselblad SWC
decentrabile, risalente al 1973; la piastra reca uno Schneider Super-Angulon
47mm f/5,6 con montatura elicoidale accessoria e decentra tramite
 un nottolino posto sul corpo nel lato sinistro, azionando contestualmente
la camma che bascula il mirino di visione in funzione del decentramento.
Ah, se avessero adottato il Biogon 53/4,5, il gemello maggiorato nato
per Linhof 6x9.....(probabilmente l'ingombro della lente posteriore
avrebbe impedito comunque i movimenti assiali di decentramento)


 

Super-Angulon 47 e Biogon 38 a confronto; entrambi sono simmetrici non retrofocus;
lo spazio utile dietro l'ultima lente è 18mm nello Zeiss e 32mm nello Schneider, agevolando
le operazioni di decentramento.

 



Gli MTF del Super-Angulon 47/5,6 e del Biogon 38/4,5 a confronto: va considerato che lo Zeiss è riferito a
10,20 e 40 l/mm di frequenza spaziale e lo Schneider invece a 5, 10 e 20, quindi per un confronto va
eliminata la curva più bassa del Biogon confrontando direttamente quelle indicate dai colori rosso e verde;
é indiscutibile la superiorità del Biogon, del resto notoriamente un fuori quota, anche se è avvantaggiato dalla
minore copertura: il bordo dello Zeiss riportato sul diagramma dello Schneider arriverebbe solo al 70% della
diagonale coperta; la copertura restante dal 70% al 100% è destinata al decentramento e non presenta
flessioni evidenti.

 

Tre viste dell'Hasselblad Arcbody, rivisitazione in chiave moderna del concetto
SWC decentrabile prototipo di oltre 20 anni prima, con 28mm di decentramento
e + o - 15° di basculaggio utili in una struttura altrettanto snella  e leggera.
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