Queste immagini fanno parte di un impegnativo progetto che porto avanti da un paio d'anni e che prevede di mappare le vie storiche di Faenza, la mia città, fotografando gli edifici più significativi dal punto di vista storico ed architettonico in vista frontale ortoscopica, senza fughe o viste di scorcio: date le dimensioni e gli spazi in gioco, la stragrande maggioranza di queste vedute sono inedite e mai prodotte prima con strumenti fotografici; la quasi totalità delle foto è stata realizzata da me con un supergrandangolare da 104°, in verticale e decentrato per circa un terzo del formato, camminando davanti all'edificio e scattando ad intervalli regolari, cambiando il punto di ripresa, ottenendo così una mappatura di base del soggetto; questi scatti, realizzati in strada in mezzo al traffico, ad auto parcheggiate e a pedoni e biciclette in continuo transito, per comodità logistica sono state realizzati a mano libera, renderizzando poi singolarmente le piccole imbardate e deformazioni prospettiche prima di utilizzare i fotogrammi. Cambiando il punto di ripresa, lo stesso dettaglio in due fotogrammi contigui presenta deformazioni e fughe prospettiche sostanzialmente differenti, quindi i software di stitching non sono in grado di commutarlo in "control point" ed assemblare la veduta automaticamente e la procedura di fusione dei vari segmenti è completamente manuale! Considerando le inevitabili differenze di scala o piccole incongruenze prospettiche presenti in ogni fotogramma, questo complesso lavoro richiede, nei casi più complessi,  fino a 24 ore di Adobe Photoshop prima di avere un risultato impeccabile e conforme: questo lascia intuire quanto lavoro si celi dietro a questa serie di immagini.

(sezione creata il 22/08/2013)

 

 






CONTATTO          ARCHITECTONICA