Sull'altro lato della cedola di controllo qualità troviamo
addirittura le verifiche MTF individuali effettuate dall'operatore
n° 313 sullo specifico esemplare, come consuetudine Angenieux!
la misurazione campione viene effettuata a 30 l/mm di frequenza
spaziale e vengono dichiarate due curve caratteristiche: quella tipica,
propria degli esemplari corrispondenti alle specifiche di progetto e
quella limite, inferiore, che rappresenta il limite di accettabilità, oltre
il quale l'ottica viene scartata; nel mio caso l'obiettivo si sovrappone
perfettamente ai valori standard, con un MTF del 77% a 30 l/mm.
E' interessante annotare che anche una casa seria come l'Angenieux,
famosa per i suoi standard rigidi, accetta una tolleranza produttiva
pari ad oltre il 10% di MTF alle frequenze spaziali più comuni, valore
certamente avvertibile dall'esperto; tutto questo dimostra quanto sia
difficile anche per le Case primarie mantenere lo standard durante il
montaggio e la centratura e che la storia dei "lemon", i famosi obiettivi
nati male, è tutt'altro che una leggenda metropolitana...