MAMIYA  PRESS  23  DELUXE  6x9 :

UN CORREDO  COMPLETO

ACQUISITO  L'11/11/2006
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La  Mamiya Press 23 è un apparecchio professionale per formato 6x9cm ed inferiori, concepito
quasi 50 anni fa per entrare in concorrenza con le Linhof Press Technika 6x9, alle quali chiaramente
si ispira; il corpo base, dal tiraggio ridotto, incorpora un telemetro "stile Leica M" che si accoppia ai
suoi obiettivi cammati e dispone di un dorso porta-rulli con un soffietto posteriore aggiuntivo da 30mm
con guide a perno mobile per consentire un basculaggio di 15° in ogni direzione; l'apparecchio, anche
in virtù della sua costruzione razionale, della sua robustezza e della qualità delle ottiche Sekor, ottenne
un buon successo di vendite fra i professionisti, che potevano passare rapidamente dal reportage a
mano libera alla foto impegnativa in studio con lo stesso apparecchio; nel 1964 al modello base fu
affiancata una versione semplificata, priva del soffietto e dei basculaggi posteriori, definita Mamiya
Press 23 standard, mentre il modello originale con basculaggi, come quello che ho acquistato, fu
ribattezzato Mamiya Press 23 Deluxe; ad inizio anni '70 fu applicato un face lifting al corpo, che
prevedeva anche una modifica al sistema di bloccaggio della baionetta, ora servito da un collare di
serraggio in stile Canon FD ed anche ai dorsi porta-pellicola, con una leva di avanzamento rapido
in luogo del nottolino rotante; il modello più economico fu ribattezzato Mamiya Universal e quello
con basculaggio Mamiya Press 23.

L'11 Novembre 2006 mi aggiravo per una mostra mercato di antiquariato e seminascosto fra il
ciarpame ho trovato un completo corredo Mamiya Press 23 Deluxe, proposto da un gentile
quanto sprovveduto robivecchi ad un prezzo di autentico straccio; naturalmente ho rilevato il blocco!

Il contenuto dello scatolone ammuffito che ho acquistato a Reggio Emilia da un espositore
di Cambi & Scambi, specializzato in giocattoli e pertanto totalmente digiuno in materia.

Il kit comprende:

Corpo Mamiya Press 23 Deluxe con impugnatura fisiologica e flessibile
 obiettivo Sekor  90mm f/3,5 con tappi originali
       obiettivo Sekor  65mm f/6,3 FC con tappi originali
        obiettivo Sekor 150mm f/5,6 FC con tappi originali
dorso portapellicola 6x9
                   dorso portapellicola 6x9 con imballo
dorso con vetro smerigliato per chassis 6,5x9
chassis portapellicola 6,5x9
chassis portapellicola 6,5x9
                   chassis portapellicola 6,5x9 con imballo
                   chassis portapellicola 6,5x9 con imballo
                   chassis portapellicola 6,5x9 con imballo
                    chassis portapellicola 6,5x9 con imballo
                    chassis portapellicola 6,5x9 con imballo
tubi di prolunga Mamiya Press 23 n° 1-2-3-4
mirino sportivo 6x9 per 90 e 150mm con astuccio ed imballo
n° 3 mascherine di riduzione 6x6 per dorso 6x9
n° 3 mascherine di riduzione 6x4,5 per dorso 6x9
mascherina mirino 6x6 per 90mm
n° 4 mascherine mirino 6x4,5 per 90mm
mascherina mirino 6x6 per 150mm
mascherina mirino 6x4,5 per 150mm
paraluce per Sekor 90mm
paraluce per Sekor 150mm
telemetro Leitz FOKOS 0,75m
portafiltri Kodak Wratten + paraluce
n° 22 filtri Kodak Wratten assortiti
aggiuntivo Gossen repro

La mamiya Press 23 deluxe 6x9 con dorso 6x9, mirino sportivo, impugnatura ed
obiettivi da 90 e 150mm, da vari punti di vista; il corpo macchina è in ottime condizioni:
ho rilevato solamente un po' di polvere nel mirino ed una certa pigrizia nel ritorno della
guida relativa al prisma rotante del telemetro, probabilmente per lubrificazione carente;
ho smontato la calotta, pulito vetri e prisma e lubrificata la guida del prisma, riportando
l'apparecchio alla funzionalità originale

magnifici dettagli della Press 23 deluxe: il controllo del parallasse nel mirino sportivo e nell'oculare
principale, la leva di blocco del mirino sportivo, il promemoria del film utilizzato, uno dei tanti
nottolini di fermo (questo svincola il soffietto posteriore) e la lastrina identificativa sul dorso

i tre obiettivi in dotazione, tutti appena revisionati dal riparatore (pulizia lenti, taratura otturatore),
come certificato dalla documentazione che mi è stata consegnata; si tratta del normale allargato
90mm f/3,5, del medio grandangolo 65mm f/6,3 e del telino 150mm f/5,6, gli ultimi due in
versione FC e tutti su otturatore Seikosha-S; il ridotto tiraggio di questa 6x9 a telemetro
riversa ovvi vantaggi nella progettazione degli obiettivi, specialmente nei grandangolari;
infatti il 65mm si basa sull'immortale schema simmetrico tipo Zeiss Topogon; questo tipo
ottico garantisce eccezionale brillantezza e distorsione ridotta a zero, ma la legge di Lambert
del Cos⁴ lo penalizza molto riguardo alla vignettatura: infatti il diaframma del Sekor 65, così
come anche nell'analogo Rodenstock WA-Geronar 90/8, appare già parzialmente chiuso a
piena apertura, un escamòtage per mettere in ombra la porzione esterna del gruppo ottico e
ridurre la caduta di luce ai bordi.


MY  HUMBLE  OPINION  INDEX



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