BOXING EMOTIONS

 

 

Boxing Emotions è stato il gioioso sfogo ad una forte pulsione interiore, cresciuta nel tempo con l’esercizio fotografico , dove le labili tracce mnestiche - di volta in volta suggellate - fatalmente perdevano la forte pregnanza della contestualizzazione originale.

Con un processo fluido, epigenetico e quasi inconscio si è giunti a queste configurazioni , se vogliamo quasi blasfeme nella loro velleità volumetrica sul piano , nate per preservare od evocare l’acuto profumo , i flash , il flusso di coscienza che il microcosmo originale mutuava nella sua completezza.

Non la parte per il tutto, quindi, ma il tutto nelle sue parti evocative ; come giustamente puntualizzava Rudolph Arnheim , una “subtotalità veramente autosufficiente” è un concetto difficilmente riscontrabile ; parafrasando , un singolo per quanto magistrale taglio di inquadratura perderà fatalmente la connotazione del pan di cui è corollario ed anche il suo potente afflato.

Il genetista Waddington propone una definizione sugli scheletri degli organismi calzante ed utile alla rotondità del concetto : nel loro insieme hanno una “qualità di compiutezza” che esclude aggiunte ed omissioni , ma le singole ossa palesano soltanto un “certo grado di compiutezza” , rivelando implicazioni con le altre parti contigue , tali che – separandole – appaiono invero qual “motivo che si spezzi a metà”.

L’interesse per il soggetto nasce dall’insieme delle sottili relazioni, dal flusso di imput subliminali figli della sua globalità ; parafrasando Weiss , un pattern di interazione dinamica fra le parti guida l’interpretazione del soggetto , dove nessuna parte è estrapolabile tout court senza tranciare o lacerare o semplificare o minimizzare.

“La forma è la configurazione visibile del contenuto” scrisse Shahn ; Marco Cavina da forma al contenuto delle sue emozioni con la serie Boxing Emotions , diorami virtuali dove proiettare la sensibilità dell’astante rendendolo partecipe della visualizzazione originale, non fisica ma interiore.

        (introduzione della mostra Boxing Emotions presso la fotogalleria Italia di Pino Valgimigli, 2 Giugno 2003)

 

 

       

       

       

       

       

       

       

      

       

       

       

       

       

       

       

       

       

       

            

       

       

       

       

       

       

       

   







  


 

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