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In località monte Castellaro, presso Gabicce Mare (Pesaro) i corrispondenza del rilievo miocenico definito
San Bartolo, sono esposte in falesia delle successioni sedimentarie marine rappresentate dall'orizzonte
completo compreso fra Tortoniano superiore e Messiniano; in particolare le marne bituminose sono presenti
con una potenza di circa 12m, un varvatura fine e regolare e sono famose per la cenosi fossile che le caratterizza:
pesci eurialini ed anche insetti, presenti nella parte alta della formazione, in un sottile strato inquadrato nel
Messiniano inferiore; si trattava di premesse molto interessanti così decidemmo di effettuare una "spedizione",
fissata per una domenica sul finire della primavera 1983; le marne bituminose dall'intenso odore di metano
apparvero assai simili a quelle delle coeve formazioni gessose emiliane, così come l'ittiofauna; del tutto
peculiare invece il sottile livello ad insetti fossili, di difficile identificazione, ricco di ditteri, emitteri ed odonati.
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